Chiude il carnevale in versi, come da tradizione, il caro amico Carlo che con erudita verve,
trasforma un baccanale in un colto cenacolo .
Addi’ 16 febbraio 2010
Ti racconto com’eravamo dai Bottalico
proprio in fondo all’adriatico viale all’ardente Giovanni Bovio dedicato
( all’eclettico filosofo fautore acceso del verbo novello della Repubblica ).
I baccanti tutti cola’ sono adunati con aria rubiconda ed al piccolo passo
con quali reconditi propositi li convenuti ?
Quella dei baccanali o dei mobili umori delle dame confidenti
e dei signori esperti di mercati e di comandi ?
A dire il vero la rassegna intrecciava sorniona a modo suo
la storia dell’uomo come “historia” della natura e dell’amicizia
ed una fastosita’ di colori , non vacui fantasmi, a conforto dei
pensieri che abbracciavano l’universo intero
Carlo Lizza