Ecocardiografia Fetale : semplici risposte a semplici domande
Ecocardiografia Fetale : semplici risposte a semplici domande
S.Gerboni M.D.
- Che cosa e’ l’Ecocardiografia fetale ?
- Chi necessita una Ecocardiografia fetale dettagliata ?
- Quando si puo’ eseguire una Ecocardiografia fetale ?
- Cosa si puo’ rilevare con una Ecocardiografia fetale e quali sono i limiti ?
- Cosa comporta l’ Ecocardiografia fetale ?
- Chi mi puo’ consigliare sulla base dei rilievi cardiaci ?
L’ecocardiografia fetale e’ un test diagnostico che usa gli ultrasuoni per studiare la struttura del cuore del bambino prima della nascita. Non si conoscono ad oggi rischi derivanti da tale esame per la madre e per il feto. Gli Ostetrici in modo piu’ o meno completo vedono il cuore durante le ecografie di routine che si fanno in gravidanza, ma l’ecocardiografia fetale e’ una valutazione dettagliata del cuore del nascituro eseguita da un cardiologo pediatra specialista in eco-cardiologia fetale.
Alcune donne in gravidanza hanno un maggior rischio di generare un bambino con una cardiopatia congenita ( CC ) per cui devono eseguire una ecocardiogramma fetale specialistico. Queste condizioni di richio sono :
– una storia di cardiopatie congenite familiari ( il rischio per un precedente figlio con CC aumenta a 1/50 e se la madre ha una CC il rischio aumente a 1/10 – 1/20 )
– il rilievo durante l’ecografia ostetrica di aritmie fetali o alterazioni strutturali del cuore o di altri organi
– malattie materne quale il diabete insulino dipendente
– assunzione di farmaci con effetti malformativi sul feto nella primo trimestre di gravidanza
– amniocentesi patologica
Il movimento del cuore puo’ essere rilevato gia’ a sei settimane di gravidanza ma un eseme dettagliato e possibile solo a 14 settimane per via trans-vaginale e 18 settimane per via trans-addominale. Qualche volta l’esame dovra’ essere ripetuto.
-alterazioni della struttura cardiaca ( CC )
– disturbi del ritmo cardiaco ( aritmie )
– disturbi della funzione cardiaca
Qualche anomalia cardiaca puo’ sfuggire anche ad un cardiologo esperto. Ma queste sono anomalie piccole che non incidono sul destino materno-fetale ( piccoli buchi settali o piccole anomalie valvolari ). Talora alcune anomalie non sono evidenti fino alla nascita ( es. : coartazione aortica ). L’ecocardiografia fetale e’ focalizzata sul cuore e non da’ indicazioni sugli altri organi..
– il rilievo di un feto cardiopatico pone il rischio per altre anomalie strutturali o cromosomiche e quindi pone indicazione ad un esame morfologico dettagliato e ad amniocentesi per lo studio dei cromosomi
– oggi possiamo trattare il feto con aritmia cardiaca e si spera in un futuro di correggere alcune cardiopatie prima della nascita
– il rilievo di una cardiopatia permette di pianificare la gestione della gravidanza per tempo ( se possibile evitare la prematurita’ ), sede ( possibilita’ di correzione chirurgica neonatale ) e modalita’ del parto ( spontaneo o cesareo ).
Il rilievo della cardiopatia fetale ha un grave impatto sulla gravida. Laddove e’ possibile il problema dovrebbe essere discusso con il perinatologo, l’ostetrico, il cardiologo pediatra, il genetista, il cardiochirurgo e non ultimo lo psicologo.
Riferimento
Linee Guida AHA
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