Aritmie Fetali

Trattamento delle aritmie fetali

La persistenza di aritmie maggiori ipo o ipercinetiche può costituire una condizione di “emergenza cardiologica fetale” e se non viene prontamente diagnosticata e trattata può condurre il feto a scompenso cardiaco e morte intrauterina . La prognosi è peggiore quando l’aritmia è associata a cardiopatia congenita strutturale (CCS).

La forma più comune di aritmia ipercinetica è la Tachicardia Parossistica Sopraventricolare e nel 10% dei casi è associata a cardiopatia strutturale. La forma più grave che impone un trattamento immediato e quella persistente con scompenso cardiaco ( idrope fetale ) e/o CCS . Meno frequenti sono il Flutter Atriale , la Fibrillazione o la Tachicardia Ventricolare .

Tra le aritmie ipocinetiche la più rilevante è il blocco atrioventricolare completo ( BAVC) la cui prognosi dipende dalla frequenza ventricolare . Quando la frequenza ventricolare è < to 50 p.m. di regola si associa scompenso cardiaco ed è stato provato un pacing cardiaco transaddominale ma senza successo. Questo approccio terapeutico sarebbe auspicabile ma per stimolazione prolungata nel tempo comporta un alto rischio di infezione fetale . La letteratura riferisce casi sporadici di trattamento con successo con agenti Betastimolanti ( isoproterenol,ritrodin etc)

I farmaci più comunemente usati per via materna transplacentare sono elencati nella seguente tabella.
Trattamento Farmacologico Transplacentare delle aritmie fetali.
Farmaci Dose Attacco Dose Mantenimento
Digossina mg. os
0.5 – 2 mg. e.v. 0.25 – 1 mg/die os
Propranololo mg e.v.
( 0.04 mg/kg ) 80 – 160 mg/die os
Verapamile e.v. 240 – 360 mg/die os
Procainamide e.v. 3 – 4 gr/die os
Chinidina – – 1-2 gr/die os
Flecainide e.v. 300 mg/die os
Amiodarone mg os 600 mg/die os
Betamimetici **) effetti irrilevanti

**) Il blocco cardiaco fetale può essere trattato con una dose di test carico di Salbutamol e.v. 80 mg/L dextrose 4% solution iniziando con 4 micrograms/min e aumentando a 64 micrograms/min durante la prova e seguita da Salbutamol per os di 8 mg due volte al giorno fino al travaglio del parto.(Groves and coll.Circ.92:3394:1995)

Nel blocco cardiaco fetale con anti-Ro materno e/o autoanticorpi anti proteine La
è stato somministrato Dexamethasone alla madre alla dose di 4 mg per os una volta al giorno fino al parto, (Copel et al.:Am J obstet Gynecol 1384:173:1995)

Correspondence to : S.Gerboni M.D.


Home Page Site Map

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.